Diventa DonatoreIl Consenso Informato
Ogni donatore dovrà esprimere il consenso a sottoporsi alla donazione sia di sangue intero che in aferesi. Tale consenso dovrà essere dato solamente dopo avere ben compreso la procedura donazionale sia attraverso i depliant illustrativi sia dalle spiegazioni del medico o del personale sanitario.
Al medico ed al personale potranno essere poste liberamente domande in qualunque fase della procedura.
In qualunque momento il donatore può ritirarsi o rinviare la donazione.
Obbligo della Struttura Trasfusionale o della Unità di Raccolta Associativa è fornire informazioni dettagliate al donatore sulle malattie trasmissibili e sui comportamenti a rischio.
Normalmente viene somministrato un questionario che contiene al suo interno una informativa relativa alle modalità di donazione e alla possibile trasmissione di malattie infettive a seguito di comportamenti a rischio.
Di seguito viene riportata una informativa-tipo:
Caro amico/a,
chi effettua la donazione di sangue compie un atto generoso di profondo significato umano e sociale;purtroppo esistono malattie come l'epatite virale e l'Aids che possono essere trasmesse con la trasfusione di sangue.
Alcune abitudini di vita espongono al rischio di contrarre queste infezioni. Per esempio:
assunzione di droghe per via endovenosa, rapporti multipartner o con persone sconosciute (turismo sessuale), rapporti sessuali con partner portatori cronici di virus (epatite B/C HIV )
Inoltre avere ricevuto trasfusioni di sangue (anche in un lontano passato), avere avuto un ittero o un'epatite, avere avuto malattie veneree, l'essere positivi per l'epatite B e/o C, per l'Aids, rappresentano dei criteri che possono rendere necessaria l'esclusione dalla donazione.
Tale esclusione potrà essere:
TEMPORANEA e quindi reversibile (per esempio: Donatore in attesa di vaccinazione per epatite B nel caso che il partner sessuale abbia contratto l'epatite B e sia rimasto portatore del virus)
PERMANENTE e quindi irreversibile (per esempio: un donatore che diventi portatore , anche se sano, di un virus epatitico)
AUTOESCLUSIONE viene gestita dallo stesso donatore (per esempio: Se dopo avere letto le note informative hai dei dubbi su qualche episodio della tua vita di cui non vuoi parlare neanche con il medico ti basta richiedere verbalmente al medico di attuare la procedura di autoesclusione).
Di essa non resterà alcuna traccia.